Nel vivo dell’estate vige una parola su tutte: vacanze. Risaputo però che anche il pre-ferie può essere fonte di forte stress soprattutto per chi non ha dimestichezza con la calma e si trova a dover rattoppare all’ultimo tutti i buchi e gli imprevisti. Dalle bollette, al gas da chiudere per concludere con il gatto! Troppo spesso, specie in estate, il micio viene vissuto come un vero e proprio problema, come un limite alla nostra libertà, un peso da togliersi d’impiccio il prima possibile così da potersi concedere spritz in riva al mare senza alcun pensiero. Scelte sbrigative e disinteressate in merito però condannano i felini a vivere le vacanze dei padroni con sofferenza e un terribile senso di abbandono addosso portato un po’ dall’ambiente in cui viene lasciato, spesso estraneo, un po’ dalla solitudine. Che i gatti siano anime solitarie è un dato di fatto, che non abbiano bisogno di compagnia è una conseguenza azzardata e di comodo. Eliminata la fretta però, esistono disparate soluzioni a cui rivolgere interesse per trasformare le vacanze in un momento di gioia collettivo, tanto per noi che per il nostro micio.
Prima ancora di prenotare treni e aerei, un ottimo consiglio è quello di mettersi ad un tavolo armati di carta e penna e procedere per punti.
Voglio portare il gatto in vacanza con me?
Una domanda banale in apparenza ma in realtà molto articolata. Tantissimi i fattori che un padrone deve valutare: dal tipo di vacanza, alla durata del viaggio, alla possibilità di allestirgli un ambiente confortevole. Proprio parlando di AMBIENTE, tutti i veterinari lo ripetono all’unisono: per un gatto il territorio è fondamentale. Trovarsi catapultato all’improvviso in un ambiente a lui estraneo, privo delle sue marche (dagli odori ai graffi) può essere vissuto dal micio come un secondo distacco, esattamente come quello materno. Gelosissimi del loro ambiente, portarlo con sé significherà avere dunque cura di trovare una sistemazione in cui possa ambientarsi lentamente, acquisendo una nuova routine. Dovrà essere inoltre una vacanza che permetta al micio di vivere il territorio in maniera continuativa: il cambio di dimora repentino potrebbe essere vissuto con spaesamento e come un vero trauma.
Il mio micio è un vacanziero?
Da non sottovalutare la predisposizione che ogni gatto ha per viaggiare. Vietato dunque trascurare il carattere del micio e rispettarlo. Un gatto particolarmente timido e introverso non potrà mai vivere bene una convivenza forzata e improvvisa con altri felini. Esattamente come gatti più estroversi avranno invece la padronanza di vivere bene il distacco dalla casa ma non la capacità di rinunciare alle coccole e alla presenza fisica della sua famiglia. Ultimo quesito prima di lanciarci nel mare delle possibilità, una domanda a cui rispondere in maniera schietta pensando al bene del felino: quanto tempo e quante attenzioni siamo disposti a dargli mentre siamo in vacanza? Senza lode e senza infamia, la risposta migliore sarà quella più sincera.
Ho deciso, lo porto in vacanza con me!
Sarà un’esperienza unica potersi godere il relax senza dover fare a meno del proprio gatto ma, come dicevamo, abbiate cura di prendere in considerazione ogni eventualità. Per coloro che hanno in mente di trasferirsi per qualche settimana nella casa al mare, i problemi si dimezzano. Se l’ambiente in cui vi trasferirete sarà nuovo per il micio, portate con voi dei feromoni e lasciate che il micio si ambienti dapprima in una sola stanza (un giorno e una notte) prima di lasciare che vaghi in esplorazione di tutta la casa. Prima di partire poi, non dimentichiamoci di fare anche a lui la valigia con tutti i suoi effetti: ciotoline, spazzole, giochini e coperte.
Mai sentito parlare di Hotel pet friendly? Se la meta non è la seconda casa, è probabile che sia un Hotel ed è fondamentale informare della presenza di numerosi alberghi pronti e ben disposti ad accettare tutta la vostra famiglia, micio compreso. Che la vostra meta sia l’ambita Gallipoli o l’Isola d’Elba, non sarà difficile trovare strutture attrezzate anche al soggiorno degli animali. Un’accurata ricerca online spuntando la casella “animali”, nell’apposito elenco dei filtri, vi darà la possibilità di accedere ad un elenco di hotel ben felici di accogliervi insieme a vostri felini.
MEMO: se avete deciso di far cambiare aria al vostro gatto, ricordatevi di farlo senza provocargli stress. Nemico sulla carta dei gatti, il trasportino prima di essere utilizzato dovrà essere lavato a fondo e lasciato in casa aperto qualche giorno prima della partenza, possibilmente in una zona sopraelevata così che il micio lo possa considerare non solo un oggetto amico ma anche un luogo sicuro. Il gatto lo annuserà, lo studierà inglobandolo nel suo territorio. Anche i mici, come le persone, possono soffrire di nausea da viaggio: evitate quindi le grandi abbuffate prima di partire, gioverà allo stomaco di tutti. Allo stesso modo, può capitare che i primi giorni il gatto rifiuti il cibo: l’inappetenza è un classico per i mici che vivono un cambiamento, concedetegli tempo. Consigliatissima la visita dal veterinario pre-partenza: accertate le condizioni di salute del micio, nessuno meglio di un dottore saprà offrirvi utili consigli alla luce di tutti i dettagli della vostra vacanza.
Parto senza micio!
Per il bene del gatto, la soluzione migliore spesso e volentieri è rappresentata dalla permanenza nel suo habitat. Se si ha la possibilità di fare affidamento su qualche parente o qualche amico, l’ideale sarebbe trovare una persona disposta a trascorrere del tempo con lui in vostra assenza. Più la persona sarà a lui familiare, più sarà la benvenuta. Onere del nostro “cat sitter” di fiducia, provvedere a dare da mangiare, pulire la lettiera e far arieggiare gli ambienti ovviamente il tutto condito da abbondanti coccole. Se però i familiari sono distanti o impossibilitati, c’è sempre la possibilità di rivolgersi a chi invece il cat sitter lo fa di lavoro. Il vostro veterinario, le figure di riferimento nei gattili, gli addetti ai lavori nei negozi per animali avranno sicuramente la possibilità di fornirvi recapiti e nomi di persone interessate a prendersi cura del vostro gatto. Da non trascurare la possibilità di entrare in contatto anche con altri proprietari di gatti. Le ferie arrivano per tutti e non è detto che tra amanti di felini non ci si possa venire incontro e prendersi cura a vicenda dei gatti altrui quando i padroni partono per poi vedersi ricambiato il favore.
Quando rivolgersi alle pensioni per i gatti?
A chiusura, se nessuno è disposto a spostarsi nella dimora del nostro micio per accudirlo, non rimane che fare un pensierino alle pensioni per gatti. Come le pensioni per gli umani, quelle per animali non funzionano diversamente. Anche in questo caso, un controllo capillare delle strutture intorno a noi sul web, leggendo le recensioni e facendoci consigliare dalle esperienze altrui, non guasta. Il veterinario saprà inoltre consigliare la pensione migliore che fa al caso vostro. Una volta trovata, andiamoci da soli e osserviamo l’ambiente, informiamoci sul personale e sulle condizioni degli altri gattini presenti. Assolutamente consigliato portare il micio nella pensione qualche volta prima di lasciarlo soggiornare, così da rendergli famigliare il contesto, le voci e il personale. D’obbligo pretendere la presenza di un veterinario: qualora mancassero i presupposti per sentirvi sicuri delle mani in cui lasciare il vostro micio, non fatevi consigliare dalla fretta di chiuder la questione, rifiutate e cercate ancora.
Trovare una soluzione ottimale per il vostro micio non solo gioverà a lui ma farà vivere le ferie a cuor leggero anche a voi, consapevoli di aver adottato tutti gli accorgimenti possibili per rendere piacevole e felice la vacanza a tutta la famiglia!
A tal proposito….
…se devi portare il micio dal veterinario ma non hai l’auto? Nessun problema! Ci pensiamo noi! Devi andare via un fine settimana ma il vicino di casa non può occuparsi del tuo micio e non puoi portarlo con te? Nessun problema! Ci pensiamo noi! Offriamo un servizio di pensione o cat sitting a casa tua a prezzi decisamente concorrenziali. Siamo un gruppo di volontari che si occupano da tempo di gatti quindi sappiamo con “chi” abbiamo a che fare, coccoli o belve che siano…ci pensiamo noi! Copriamo prevalentemente Torino e prima cintura. Per informazioni, solo con WhatsApp a Manuela 339.30.11.947 o via email a “raticate.77@libero.it“. Vi ricontatteremo noi all’ ora da voi indicata per fornirvi tutte le informazioni. Parte del ricavato andrà devoluto all’ Associazione Micio Villaggio Onlus che sosteniamo.

Commenti recenti